Sono nata a marzo
Sono nata il ventuno a primavera Sono nata il ventuno a primavera ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta: così Proserpina lieve vede piovere sulle erbe, sui grossi frumenti gentili e piange sempre la sera. forse è la sua preghiera. Alda Merini da Vuoto d’amore, Einaudi 1991 Eccoci a marzo, e questa poesia di Alda Merini mi piace tantissimo per due motivi: il primo è che sono nata anche io a marzo e poi cita Proserpina, chiamata così dai romani e Persefone dai greci. Adoro il suo mito per una serie di motivi, ad esempio la sua evoluzione da bambinetta felice e spensierata (Kore) figlia della grande Demetra (dea vicina alla Natura) a moglie del Re Ade del mondo degli inferi e quindi Regina del mondo di sotto, con un importante ruolo per le anime in arrivo, di cui decideva la sorte. Negli ultimi anni ho ri-scoperto i miti greci, celtici, e anche altri più antichi, gli archetipi, i simboli e in particolare quelli femminili e delle dee, grazie alla Soulful …